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Nuova pubblicazione «Esegesi Tomistica»

Esegesi Tomistica

Opere Complete, vol. 23

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Il volume raccoglie 14 saggi scritti nell’arco di un trentennio; essi precedono ed integrano l’analisi fatta in La nozione metafisica di partecipazione. I saggi sono indirizzati ad indicare le linee maestre dell’itinerario che Fabro ha tentato di mostrare nelle opere sulla partecipazione per attuare quella radicalizzazione del tomismo che ne esprima l’istanza teoretica al suo livello autentico di pensiero essenziale.

«Interpretare un pensiero è riportare alla luce il suo principio e quindi individuare quella che la scuola fenomenologica aveva chiamato la sua genesi trascendentale ed Hegel il suo “cominciamento” (Anfang). L’immanentismo moderno ha trovato il proprio principio costitutivo, e quindi la sua chiave ermeneutica, nell’io che si approfondisce in se stesso come vita, attività, energia creativa, libertà. La filosofia greca aveva guardato al reale sul fondamento del suo presentarsi e mutarsi eterno ch’è la natura (physis), mentre la filosofia cristiana considerava il mondo nel suo procedere da Dio per un atto di creazione libera.

L’interpretazione tomistica dello ens creato come plesso di partecipante e partecipato e composizione reale di essentia (contenuto formale) ed esse (atto reale) è stato, e rimane ancora, il tentativo più audace e consistente per superare l’opposizione d’immanenza e trascendenza e di operare l’incontro e la complementarità fra la partecipazione orizzontale (immanenza, emanazione) e quella verticale (causalità, composizione)».

(Cornelio Fabro)

Avvertenze riguardanti il volume

I volumi Esegesi Tomistica e Tomismo e pensiero moderno, pubblicati contemporaneamente nel 1969, nascono in segno di riconoscimento per la docenza di Fabro nella Pontificia Università Lateranense1.

Le due opere riportano i principali articoli dedicati dall’Autore al problema metafisico nell’arco di trent’anni della sua attività accademica. Essi tracciano le linee principali dell’itinerario che Fabro ha tentato di mostrare nelle sue opere sulla partecipazione al fine di attuare una radicalizzazione del tomismo che ne esprima l’istanza teoretica al suo livello autentico di pensiero essenziale (cfr. Avvertenza, p. 5).

Esegesi Tomistica raccoglie 14 saggi che «precedono e integrano l’analisi realizzata in la nozione metafisica di partecipazione» (Premessa, p. 7)2. In essi emerge l’interpretazione tomistica dello ens che – secondo Fabro – rappresenta il tentativo più audace e consistente per il superamento dell’opposizione di immanenza e trascendenza: «L’interpretazione tomistica dello ens creato come plesso di partecipante e partecipato e composizione reale di essentia (contenuto formale) ed esse (atto reale) è stato, e rimane ancora, il tentativo più audace e consistente per superare l’opposizione d’immanenza e trascendenza e di operare l’incontro e la complementarità fra la partecipazione orizzontale (immanenza, emanazione) e quella verticale (causalità, composizione)» (Premessa, p. 7).

I saggi presenti nel volume, estratti dalla vasta produzione fabriana che va dal 1936 al 1967, possono essere divisi in tre gruppi tematici che riguardano rispettivamente la causalità (I-II), la distinzione essentia-esse (e l’esse come atto) (III-X), e la partecipazione (XI-XIV).

I. La difesa critica del principio di causa (1936).

II. Intorno alla nozione tomista di contingenza (1938).

III. La distinzione tra «quod est» e «quo est» nella «Summa de anima» di Giovanni de La Rochelle (1938).

IV. Un itinéraire de Saint Thomas. L’établissement de la distinction réelle entre essence et existence (1939).

V. Circa la divisione dell’essere in atto e potenza secondo San Tommaso (1939).

VI. Neotomismo e Neosuarezismo: una battaglia di principi (1941).

VII. Logica e metafisica (a proposito di alcune critiche recenti al realismo tomista) (1946).

VIII. Una fonte antitomista della metafisica suareziana (1947).

IX. Influenze tomistiche nella filosofia del Ficino (1959).

X. La determinazione dell’atto nella metafisica tomistica (1961).

XI. Sviluppo, significato e valore della «IV via» (1954).

XII. Il fondamento metafisico della «IV via» (1965).

XIII. Nuovi orizzonti dell’analogia tomistica (1964).

XIV. Elementi per una dottrina tomistica della partecipazione (1967).

Sebbene gli studi riportati nel volume siano reperibili nelle diverse riviste dalle quali sono stati estratti per la pubblicazione dell’edizione del 1969, l’attento lettore noterà che l’Autore – nel volume che li raccoglie – ha apportato alcune correzioni, precisazioni o cambiamenti terminologici rispetto alla prima redazione degli articoli. Queste modifiche – opportunamente segnalate nelle note al testo della presente edizione delle Opere Complete – denotano un approfondimento e consolidamento dottrinale di Fabro rispetto ad alcune questioni affrontate nei primi anni di attività accademica; si veda per esempio il passaggio terminologico da «esistenza» ad «esse», oppure da «grado di astrazione» a «grado di riflessione», ecc.

L’edizione del 1969 dei due volumi si apriva con un Profilo Filosofico del P. Cornelio Fabro a cura di Carmelo Nigro, un Breve «Curriculum Vitae» e una Bibliografia di Fabro (fino al 1969) presenti all’inizio di Esegesi Tomistica. Nell’edizione delle Opere Complete abbiamo preferito riportare il tutto in tre appendici alla fine del presente volume (pp. 439-461). Alla fine dell’edizione di tomismo e pensiero moderno del 1969 era possibile incontrare un indice degli autori cumulativo per entrambi i volumi. Nell’edizione delle opere Complete abbiamo preferito separare l’indice dei nomi introducendone uno per ogni volume. Abbiamo inoltre aggiunto, come di consueto quando l’opera ne fa ampio riferimento, un indice dei testi citati e indicati di san Tommaso d’Aquino.

P. Gianluca Trombini, IVE
28 giugno 2017

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